Mi viene da ridere se ci penso, perché sono entrata in fissa con questa cosa che non realizzerò mai, già lo so… perché ci vuole tempo e io cambierò idea prima della fine della settimana.
Negli scorsi week end, causa impegni personali, influenza e gita fuori porta, la sera del sabato mi sono trovata davanti alla TV a guardare Notti sul Ghiaccio… ed io, affascinata da sempre dal gesto atletico, me ne sono fregata della gara e guardavo come pattinava la gente, nonostante la mia competenza di pattinaggio sia limitata alle trasmissioni TV quadriennali in occasione delle Olimpiadi Invernali (=guardo ogni tanto le gare solo durante le olimpiadi).
Ma ancora di più mi affascina il fatto che siano persone fisicamente normali a riuscire a fare quelle cose, questo significa che, con un po’ di impegno, ce la potrei fare anch’io.
Beh, guardando la trasmissione (vinta da quello che, fisicamente, non è certo definibile “normale” visto che fino a 5 anni fa era un atleta professionista e plurimedagliato) sono entrata in fissa che voglio imparare anch’io a fare il “carrellino”… mi accontento, però, di riuscire a tenere la posizione sulla terraferma!
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A fare questa cosa ce l’hanno fatta +/- anche Barbara de Rossi e Valeria Marini… quindi perché non potrei farcela anch’io che sono pure più giovane di loro?
Mica mi paragono a chi ha questi bicipiti (e non voglio immaginare i quadricipiti!!!)! Non per altro Giorgio Rocca ha vinto…
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Dite che ce la farò?
Per ora ho iniziato ad allenarmi andato a dormire presto
Puoi sempre iniziare con quelli con le ruote in linea…ti impratichisci poi vai sul ghiaccio… i pattini normali li sapevo usare, ho iniziato a 6 anni con quelli a 4 rotelle ed era diventato il mio mezzo di locomozione, non mi spostavo se non con loro (tranne che a scuola) per anni…finché non persi una rotella, (del pattino :P) e i miei non me li comprarono più per punizione perché ero in “zona proibita” li riprovai da grande però quelli in linea e pare che sia come andare in bici, ci riesci anche dopo anni che non li usi…sul ghiaccio non ho mai provato, ma deve essere bellissimo…peccato se fossimo più vicine ci saremo potute avventurate assieme…(oddio non riesco più a coniugare i verbi…spero che l’ultima frase sia giusta :D)
Questo si che è un bell’obiettivo da piccola io è mia sorella andavamo pazze per qualsiasi dimostrazione di pattinaggio sul ghiaccio peccato che neanche sulle rotelle io sia mai riuscita ad andare…vai Oriana potrebbe essere una fantastica esperienza di vita… Potremmo guardare te in tv :thumbup:
Ahahahah su rotelle sono sempre stata piuttosto negata… ho provato sia con quelli normali, sia coi pattini in linea. Il mio problema è che… non so frenare!!
Sul ghiaccio c’è stato un periodo che ci andavo spesso, qui a Milano negli anni '90 c’era il palazzo del ghiaccio e il sabato sera e la domenica pomeriggio facevano la discoteca sul ghiaccio e ci si andava (e si cadeva, massacrandosi… tornavo sempre a casa piena di lividi).
Il mio problema è che sembro più sicura di ciò che sono… così andavo “veloce” per le mie capacità… peccato non sia mai riuscita ad imparare a frenare!! Se non avevo spazio per rallentare, mi buttavo contro il bordo!! ahahahahah
Lasciamo stare la mia avventura sugli sci, perché anche lì ci ho provato dopo aver visto i professionisti in TV (infatti mi ricordo benissimo di Giorgio Rocca, quando ha vinto 5 gare di fila): vado in montagna, noleggio l’attrezzatura, prendo il maestro per 2 ore… e scopro di non riuscire a tenere gli sci a spazzaneve. Avete in mente una che, per la prima volta in vita sua mette gli sci e li tiene paralleli prendendo una velocità pazzesca (se rapportata alle sue capacità)? Poi non ho mai visto una pista così stretta come quella: tutte curve, per salire c’era solo lo skilift, quello dove ti devi agganciare sotto al sedere… Mi sono messa in modalità koala con l’istruttore… che era pure vecchio (io avevo sui 25 anni, se non ricordo male).
Non ci ho mai più provato, troppo traumatico.
Due estati fa, invece, ho guardato Stasera mi tuffo… e, chiaramente, avrei voluto imparare a fare i tuffi dal trampolino.
Quando vi dico che mi dura poche settimane è perché mi basta poco per cambiare idea e trovare un nuovo obiettivo da raggiungere! ahahahhaha
P.S. I bicipiti di Rocca non li vorrei avere sulle mie braccia!
Oriana leggendo le tue prime righe mi è venuta in mente la mia prima è ultima esperienza sugli sci poi scendendo vedo che non è molto diversa dalla tua io al prima volta sono andata in montagna con amiche che sciavano che avrebbero dovuto farmi da istruttrici peccato che una aveva imparato con istruttore e l’altra portava gli sci da piccola e non dovrebbe cambiare molto ma le loro spiegazioni in merito erano sempre contrarie e in disaccordo, salita con la seggiovia dopo il trauma di scendere al volo e stare in piedi inizio la discesa e chi comanda io o gli sci? Ovviamente gli sci che non riuscivo a chiudere a spazzaneve per frenare prendevo velocità e loro mi urlavano di buttar i di lato per fermarmi, ma avevo paura di farmi male beh alla fine mi sono gettata così dolorante e finita la discesa a passo d’uomo mi sono messa a prendere il sole… Ma è comunque stata un esperienza… Soprattutto dolorosa… :laughing1:
Nel caso cambiassi idea aggiornaci sul tuo nuovo obiettivo…
Praticamente uguale alla mia… nonostante io abbia preso l’istruttore (50enne francesce)!
Ho finito la lezione urlando: “toglietemi questi affari dai piedi!!!”
Io a koala su uno sconosciuto… non è proprio da me!!! Odio il contatto fisico con gli sconosciuti, odio anche solo dover dare la mano…
Adoro la neve, mi piace prendere il sole sul lettino, rotolarmici dentro, buttarmi con lo slittino. Ma i miei piedi non devono avere niente di appiccicato sotto, scarpe a parte!